Alle 2.00 del mattino, nella notte tra sabato e domenica, bisognerà spostare le lancette avanti di 60 minuti. È finita l’ora solare e, per una notte, perderemo un’ora di sonno, ma potremo beneficiare di più luce a fine giornata.
Dal 1996, tutti i Paesi dell’Unione Europea e la Svizzera, spostano le lancette due volte all’anno: l’ultimo fine settimana di marzo e di ottobre. La tradizione piace alla stragrande maggioranza della popolazione, eppure il Parlamento europeo ha votato a favore della sua soppressione, nel 2021. La palla è nel campo della Commissione europea, mentre la Confederazione – proprio come fece all’inizio degli anni ’80 – osserva l’evolversi della situazione, consapevole che si adatterà a quanto deciso dall’UE.