I corpi senza vita di due alpinisti sono stati trovati martedì pomeriggio sul Täschhorn, vicino a Saas-Fee (VS). Si tratta probabilmente di due escursionisti di origine ceca, la cui scomparsa era stata annunciata proprio nella giornata di martedì. Entrambi sono precipitati per diverse centinaia di metri.
Le indagini fin qui rivelano che sono stati visti per l'ultima volta venerdì scorso al bivacco di Mischabeljoch, sopra Saas-Fee, come ha indicato la polizia cantonale vallesana in una nota, precisando che i due avevano l'intenzione di scalare il Täschhorn lungo la cresta del Mischabel. Il recupero dei corpi, non ancora formalmente identificati, è stato fatto da Air-Zermatt, dal servizio di soccorso regionale di Saas e dalla polizia.
Ancora, un'escursionista svizzera di 74 anni, residente a Friburgo, è morta sempre ieri, martedì, a causa dei congelamenti riportati dopo aver trascorso parecchie ore in mezzo al maltempo a oltre 2'000 metri di quota, sulle Alpi tra Vallese e Francia. Assieme ad una compagna era partita il 15 agosto dal villaggio di Barme per raggiungere la capanna di Susanfe. L'indomani si erano dirette al rifugio di Vogealle, in Francia, passando per il passo Sagerou (2'400 metri) ma si sono perse a causa della nebbia.
Alle 15.30 hanno dato l'allarme ma i soccorsi sono stati rallentati dalle condizioni meteo avverse. Una volta raggiunta, è stata trasportata in elicottero all'ospedale universitario di Losanna dove è deceduta poco dopo il ricovero. La compagna è stata trasportata all'ospedale di Rennaz per un controllo ed è stata dimessa ieri.