La polizia cantonale ha fornito qualche dettaglio in più a riguardo della zuffa avvenuta nella notte tra sabato e domenica a Castione. Le autorità hanno precisato che a venire alle mani in due diverbi distinti sono stati un 26enne portoghese residente nel Bellinzonese e un 31enne italiano domiciliato in Val Maggia.
Come riportato ieri, lunedì, dalla RSI i primi attriti sono scaturiti all’interno e nel cortile di un locale pubblico. Successivamente la lite si è spostata nella zona della stazione ferroviaria. Il 31enne è stato picchiato al punto da esser ricoverato all’ospedale in osservazione.
La polizia ha fermato il cittadino portoghese, che a sua volta era stato ferito lievemente. Le ipotesi di reato nei suoi riguardi sono di tentato omicidio, lesioni gravi o semplici e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti (LStup); per il giovane italiano le accuse sono di aggressione, lesioni semplici, vie di fatto, danneggiamento e violazioni alla LStup. L'inchiesta è coordinata dalla procuratrice pubblica Pamela Pedretti.
EnCa