“Il mondo veterinario ticinese sta diventando una giungla?” si chiede l’Ordine dei medici veterinari del canton Ticino (OVT), che denuncia con una nota stampa odierna “rappresentazioni mediatiche parziali e autoreferenziali, non realmente rappresentative della professione”.
Secondo l’Ordine, “alcune trasmissioni alimentano concorrenza sleale, danneggiando chi opera nel rispetto della deontologia”. Il problema è normativo: “In Ticino non esiste regolamentazione sulle denominazioni delle strutture, nemmeno su “ospedale veterinario”, “pronto soccorso” o “cure intense””.
Noi chiediamo poche regole, ma chiare e condivise
Andrea Togni, Presidente OVT
Inoltre, “l’Ufficio della sanità consente di definirsi “specialisti” o “dottori” senza verifiche”, mentre “si può aprire un ospedale senza assumere nemmeno un’infermiera”.
L’Ordine chiede dunque “un intervento urgente per ristabilire chiarezza e garantire cure appropriate”, ricordando che “gli unici standard riconosciuti sono FVH ed EBVS, con anni di formazione ed esami rigorosi”.

Costi sempre più alti per i veterinari
Telegiornale 05.10.2025, 20:00










