Ticino e Grigioni

La Pro Ticino che invecchia

Il difficile ricambio generazionale fra i temi dell'assemblea di Zurigo

  • 10.06.2017, 20:39
  • 23.11.2024, 05:23
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L'invecchiamento dei membri e la difficoltà del ricambio generazionale sono un problema per la Pro Ticino, che da 102 anni difende e promuove la cultura ticinese nel mondo e che oggi, sabato, si è riunita in assemblea a Zurigo. Le sezioni sono 27 in Svizzera, da Baden a Neuchâtel, quelle all'estero 17 dalla California a Buenos Aires e presto Macao, nel complesso la Pro Ticino è in salute ma attirare i giovani è complicato e per questo negli ultimi anni si è proceduto a un rinnovamento del sito e si è intensificata la presenza sui social network, così da raggiungere i telefonini.

Ospite d'onore della giornata, la consigliera nazionale Roberta Pantani ha sottolineato la perdita di cervelli di chi ancora oggi emigra. Una logica sovvertita da Franco Cavalli, premiato per aver dato visibilità al cantone con la sua attività di oncologo. Con la sua piccola "silicon valley" della biomedicina, ha detto, il Ticino attirerà presto sempre più gente da altre regioni.

CSI/pon

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