"Sono recentemente emerse discordanze nell’ambito delle analisi effettuate dal club sul numero di biglietti e abbonamenti venduti. I primi riscontri hanno portato il club a separarsi da un proprio collaboratore per divergenze sulle modalità operative... ma nessun’altra modifica nell’organico aziendale è riconducibile alle verifiche in corso". Così l’Hockey Club Lugano, attraverso un comunicato, ha preso posizione sulle presunte malversazioni denunciate domenica dal settimanale "il caffè", confermando da un lato l'esistenza di un problema ma puntualizzando, altresì, che il collaboratore coinvolto è uno solo.
Il settimanale aveva denunciato malversazioni: una "cresta" da 50-60'000 franchi sull'incasso dei biglietti e il conseguente licenziamento di "almeno" un collaboratore nel settore amministrativo. Da qui la precisazione della società sportiva: "Contrariamente a quanto riportato nell’articolo odierno de "il caffè", nessun’altra modifica nell’organico aziendale è riconducibile alle verifiche in corso. In particolare non corrisponde al vero che il club abbia "invitato" un dipendente a interrompere il rapporto di lavoro", si legge nel comunicato.
Red.MM/M. Ang.