Si profila l'abbandono nella vicenda dei decreti d’accusa contro quattro sindacalisti, tre dell’OCST e uno di UNIA in relazione alla vicenda concernente la ditta Mes SA di Stabio che fabbrica motori elettrici. Lo scrive sabato il CdT.
Due sindacalisti dell’OCST si erano introdotti nell’ottobre 2013 nella ditta, da una porta laterale, nell’intento di fotografare documenti affissi all’albo aziendale. I nuovi proprietari dell’azienda avevano disdetto il CCL in vigore dagli anni ’70 e abbassato stipendi e indennità.
L”incursione” aveva provocato una denuncia penale per violazione di domicilio e della sfera privata da parte della direzione. In seguito, il decreto d’accusa era stato impugnato e ora la Procura ha stabilito che i sindacalisti non hanno compiuto reati.
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