Ticino e Grigioni

Pediatria: quattro letti in più nelle cure intermedie

In questo modo i pazienti fino ai 16 anni che lo necessitano sono costantemente monitorati all’Ospedale regionale di Bellinzona e Valli senza dover attraversare il Gottardo

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  • 57 minuti fa
Un paziente intubato in cure Intensive nel reparto di pediatria a Locarno
01:38

Radiogiornale delle 12.30 del 27.11.2025: Il servizio di Christian Gilardoni sulla pediatria

RSI Info 27.11.2025, 12:30

  • Immagine d'archivio Tipress
Di: Radiogiornale - Christian Gilardoni/joe.p. 

In Ticino non esistono reparti di cure intensive pediatriche, ma ora a Bellinzona sono disponibili quattro posti letto per pazienti che necessitano di un monitoraggio più intensivo rispetto ai reparti di degenza standard. 

Il responsabile del nuovo reparto è il medico intensivista pediatrico Adam Roggia: “Non si tratta - spiega - di pazienti estremamente critici, intubati o che necessitano di una sostituzione di organo. Sono pazienti che, per esempio, hanno problemi respiratori, necessitano magari un aiuto con una ventilazione non invasiva, oppure che necessitano una sorveglianza, un monitoraggio intensivo. Sono pazienti che possono peggiorare in ogni momento e su cui bisogna essere sempre vigili, essere pronti ad un eventuale trasferimento verso un reparto di cure intense”.

Un grande aiuto per le famiglie che non dovranno più spostarsi negli ospedali a nord delle Alpi. “Noi abbiamo già iniziato a ricoverare pazienti cure intermedie a partire dal 24, proprio per poter dimostrare, per la certificazione, che avevamo un numero minimo”, prosegue Roggia. “Il numero di pazienti esatto, è difficile da dire, però per la certificazione necessitiamo di 500 giorni di cura all’anno. La maggior parte dei pazienti rimangono da 48 ore a 72 ore. E poi abbiamo i pazienti più critici che possono rimanere anche fino a tre settimane”, conclude Roggia.

Per i giovani pazienti che necessitano di cure intensive è ancora necessario varcare le Alpi e sarà lo stesso anche in futuro. Questo reparto non è infatti una tappa verso delle cure intensive pediatriche anche in Ticino.

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