Secondo i dati provvisori del'Ufficio federale di statistica, in febbraio sono calati in Ticino sia i pernottamenti in alberghi e case di cura (-5,4%), sia gli arrivi (-6,3%).
Effetto gennaio annullato
Rispetto allo stesso periodo di un anno fa le notti trascorse dai turisti sono state 64'139, 3'682 in meno, mentre gli arrivi sono stati 32'401 (-2'162). Tendenza simile pure nei Grigioni, dove il calo è stato dello 0,7% (-5'401 pernottamenti a 752'233),
Stando all'Osservatorio del turismo "il dato negativo di febbraio annulla la buona performance registrata a gennaio: i dati aggregati per i primi due mesi del 2013 vedono una situazione di quasi parità rispetto all’anno scorso, con un calo dello 0,3% nei pernottamenti ed una crescita dello 0,2% negli arrivi".
I dati regionali
La domanda nelle singole regioni turistiche ha visto, in termini assoluti, una riduzione di 1'115 pernottamenti a Bellinzona e Alto Ticino (-10%), di 1’113 presenze presso l’Ente Turistico del Luganese e, a sua volta, di 1'456 pernottamenti nella regione Lago Maggiore e Valli (-7%); nel Mendrisiotto si è invece registrata una variazione nulla rispetto al febbraio 2012.
I primi due mesi dell’anno rimangono positivi per la regione di Lugano (+1,1% nei pernottamenti rispetto al 2012 con una variazione identica che ha interessato anche gli arrivi) e Mendrisiotto (+4,5%, a fronte però di un calo negli arrivi). Per le regioni Bellinzona e Alto Ticino e Lago Maggiore e Valli si riportano riduzioni nei pernottamenti del 3% e del 2,2%, rispettivamente.