Il commercio estero elvetico si è indebolito nel primo trimestre del 2015: rispetto all’anno scorso, le esportazioni sono diminuite dell’1,4%, a 50,6 miliardi di franchi. Le importazioni hanno dal canto loro subito un calo del 4,4%, a 42,4 miliardi.
Il rafforzamento del franco, però, ha fatto diminuire i prezzi del 5,1%: in termini reali, quindi, le importazioni hanno segnato un +0,8%. Lo ha segnalato giovedì l’Amministrazione federale delle finanze.
Le cifre sono contrastanti, a seconda dei settori economici. L'industria orologiera ha messo a segno una crescita dell'export del 3,1% a complessivi 5,11 miliardi franchi. Il settore del lusso e della gioielleria ha fatto ancora meglio con un'avanzata del 21,7% a quasi 2,6 miliardi. In perdita di velocità, invece, l'industria della carta e delle arti grafiche, -13,1%
Progressione in marzo
Il solo mese di marzo, che ha avuto un giorno lavorativo in più rispetto al 2014, ha segnato una progressione del 3,2% nelle esportazioni (17,9 miliardi) e dello 0,7% nelle importazioni (15,4 miliardi).
ats/mrj
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