Economia e Finanza

"Sì alla responsabilità solidale"

Anche la Camera alta contro il dumping salariale

  • 12 dicembre 2012, 12:25
  • 6 giugno 2023, 11:00
(Keystone)

Gli imprenditori svizzeri dovranno essere garanti dei salari e delle condizioni di lavoro praticate da tutte le ditte a cui assegnano appalti. Lo ha deciso all'unanimità il Consiglio degli Stati che si è così allineato al Nazionale, affrontando la modifica della Legge sulle misure accompagnatorie agli accordi di libera circolazione.

Concretamente, questa responsabilità non sarà più limitata ai soli subappaltatori diretti: il padronato svizzero dovrà rispondere solidalmente per tutti gli imprenditori e subappaltatori che si succedono in una catena contrattuale.

La legge mira al settore delle costruzioni

La nuove disposizioni si applicheranno unicamente nell'edilizia, nel genio civile e nei rami accessori dell'edilizia, settori dove il dumping salariale è più evidente. La legge, inoltre, non è valevole retroattivamente.

Un freno alla concorrenza sleale

Il dumping, ha affermato il ministro dell'economia Johann Schneider-Ammann, non penalizza soltanto i salariati, ma nel contempo costituisce una concorrenza sleale nei confronti delle piccole e medie imprese svizzere che rispettano i minimi contrattuali.

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