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Città ucraine al buio dopo gli attacchi

I bombardamenti russi si concentrano sulle infrastrutture elettriche di Kiev, Dnipropetrovsk e Zhytomyr - Zelensky chiede più contraerea agli alleati

  • 18 ottobre 2022, 13:40
  • 24 giugno 2023, 00:33

Notiziario 10.00 del 18.10.2022

RSI Mondo 18.10.2022, 13:15

  • Twitter/@Euromaidan
Di: AFP/ATS/EnCa

Nuova giornata di attacchi compiuti da Mosca, martedì, su Kiev e altre grandi città dell’Ucraina. Esplosioni sono state udite martedì mattina in tutta Kiev in tre occasioni e dense colonne di fumo erano visibili sopra una centrale elettrica colpita. Almeno tre persone sono rimaste uccise nell'attacco missilistico russo.

Lo riporta un giornalista dell'agenzia di stampa Ukrinform, secondo il quale in vari quartieri della città manca la corrente elettrica. L’infrastruttura elettrica colpita a Kiev, bombardata dai russi per la quarta volta in otto giorni, si trova nel distretto Desnyansky, stando a quanto precisa il sindaco della capitale Vitaliy Klitschko.

I bombardamenti russi hanno colpito anche infrastrutture simili a Dnipropetrovsk (a sud) - dove si parla di "gravi danni" subiti alle strutture - e a Zhytomyr, grosso centro situato a ovest di Kiev. Proprio il sindaco di Zhytomyr - Serhii Sukhomlyn - ha comunicato martedì mattina che in città mancano l'acqua e elettricità. L'allarme antiaereo ha mandato nei rifugi pure gli abitanti di Nikopol, città martellata quotidianamente ormai da mesi.

Secondo le autorità ucraine circa 1'100 tra città e villaggi sono rimasti senza elettricità. A fornire il dato è il portavoce dei Servizi d'emergenza che circoscrive il blackout, tra le altre, alle regioni di Kharkiv, Donetsk, Zaporizhia, Mykolaiv, Kryvy Rih e Kherson.

L'operatore nazionale ha annunciato la possibilità di introdurre blackout a rotazione. Il Giappone, tramite del suo Ministero dell'Energia e delle Miniere, ha dichiarato che si impegnerà a fornire a Kiev attrezzature per il ripristino degli impianti danneggiati.

La Russia ha anche bombardato la città meridionale di Mykolaiv con missili S-300, uccidendo un uomo. Contro la città sono pure stati lanciati droni di fabbricazione iraniana. I soldati ucraini ne hanno abbattuti cinque - ha riferito il Comando militare operativo Sud. Colpite pure altre località, come Kharkiv, dove è stato bombardato un edificio industriale, Zaporizhia e Kryvyi Rih. Ma non ci sono dettagli sulle vittime tra la popolazione o sui danni materiali provocati.

Zelensky denucia gli attacchi e chiede più contraerea

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato tra lunedì e martedì l'ondata di attacchi di droni russi e ha fortemente esortato gli alleati del Paese a fornire più armi per la contraerea. Ha pure evidenziato che l'esercito russo ha distrutto in una settimana circa il 30% delle centrali elettriche ucraine.

"La Russia non ha alcuna possibilità sul campo di battaglia e cerca di compensare le sue sconfitte militari con il terrore", ha detto Zelesnky lunedì sera in un discorso televisivo alla nazione. “Perché questo terrore? Per fare pressione su di noi, sull'Europa, sul mondo intero". Il capo di Stato ucraino ha anche confermato che non ci sono margini per un negoziato finché il suo attuale omologo russo è al potere.

Gli ha fatto eco il suo vicepremier Mykhailo Fedorov, che su Twitter ha segnalato: "La Russia sta dichiarando guerra ai civili con massicci attacchi missilistici contro infrastrutture critiche ucraine. Il terrorismo energetico russo dimostra ancora una volta: "negoziati" sono possibili solo dopo la vittoria militare sul regime di Putin".

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