La procura turca ha chiesto oggi, martedì, due ergastoli e ulteriori 1'900 anni di prigione nei confronti di Fetullah Gülen, l’ex alleato del presidente Tayyip Erdogan considerato l’ispiratore del tentato colpo di Stato del 15 luglio.
Lo scrivono i media locali. I magistrati lo accusano di “aver tentato di distruggere l’ordine costituzionale con la forza” e di “formare e gestire gruppi armati terroristici”. Predicatore islamico e politologo, 75 anni, Gülen vive in esilio negli Stati Uniti dal 1999. Ankara ha già chiesto la sua estradizione.
Secondo gli inquirenti sarebbe alla guida di un’organizzazione che ha infiltrato le istituzioni ed i servizi segreti, appoggiandosi a fondazioni, scuole private, società e gruppi mediatici.
Finora sarebbero almeno 35'000 i sospetti simpatizzanti arrestati; quasi 12'000 sarebbero però già stati rilasciati. La polizia finanziaria ha inoltre annunciato in mattinata di aver posto in stato di detenzione oltre 80 persone nel corso di un’operazione a Istanbul contro aziende sospettate di far parte della rete di Gülen.
AFP/ludoC