Recep Tayyip Erdogan, ha annunciato che ritirerà tutte le denunce contro le persone accusate di averlo "insultato". Il presidente turco lo ha reso noto durante una commemorazione delle vittime del fallito colpo di Stato del 15 luglio scorso.
Si stima siano centinaia le persone contro le quali erano stati avviati procedimenti giudiziari per insulti alla presidenza, compresi molti media e social network.
Un tribunale turco, intanto, ha ordinato l'arresto preventivo di 17 giornalisti accusati di legami con Fetullah Gulen, l'islamista che il Governo di Ankara considera l'ispiratore del fallito golpe. Venerdì ne erano comparsi dinanzi ai giudici altri 21 redattori, solo quattro dei quali sono stati rimessi in libertà. Il ministero dell'Educazione, dal canto suo, ha rimosso altri 3'932 dipendenti per sospetti legami con la rete di Gulen.
ATS/bin
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