La Corte suprema di Cassazione italiana ha confermato la condanna a 4 anni e 7 mesi di reclusione per l'ex direttore del Tg4, Emilio Fede, e a 2 anni e 10 mesi per l'ex consigliera lombarda, Nicole Minetti, nel processo Ruby bis.
Il processo aveva al centro l'accusa di favoreggiamento della prostituzione per le serate nella villa dell'ex premier italiano Silvio Berlusconi ad Arcore.
I giudici hanno dichiarato inammissibili i ricorsi delle difese. È definitiva dunque la sentenza emessa dalla Corte d'Appello di Milano il 7 maggio 2018. "Le dichiarazioni di Imane Fadil sono pienamente attendibili e la veridicità delle sue dichiarazioni sulle serate di Arcore sono ampiamente confermate dai riscontri di Chiara Danese e Ambra Battilama e da intercettazioni telefoniche". Lo ha detto la procuratrice generale della Cassazione, Pina Casella, nella sua requisitoria. "Fede le aveva prospettato le serate di Arcore conoscendo le difficoltà economiche della ragazza e le aveva fatto pressioni per farle passare la notte con Berlusconi" ha aggiunto la Pg.
ATS/M. Ang.