Il numero delle persone arrestate in Turchia per il tentato golpe di due settimane fa è salito a 15'846 e tra loro ci sono 10'000 soldati, come ha reso noto mercoledì Efkan Ala. Lo stesso ministro dell'interno ha inoltre indicato che potrebbero emergere legami tra i seguaci di Fethullah Gülen, il predicatore dissidente che Ankara considera all'origine del complotto, e l'organizzazione terroristica Stato islamico.
Il membro del Governo ha pure annunciato che le forze di sicurezza saranno riorganizzate, ponendo la gendarmeria e la guardia costiera sotto il completo controllo del suo dicastero; dall'autorità militare a quella civile, dunque. Verrà poi riorganizzato il sistema di protezione della presidenza, ad esempio eliminando quella guardia che ha visto diversi elementi peccare di scarsa lealtà.
ANSA/dg