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Un drone precipita vicino a Mosca

Le autorità locali denunciano un fallito attacco ucraino, mai così in profondità in territorio russo

  • 28 febbraio 2023, 14:22
  • 24 giugno 2023, 05:05
Si tratterebbe di un UJ-22 prodotto in Ucraina

Si tratterebbe di un UJ-22 prodotto in Ucraina

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Di: AP/AFP/Reuters/pon

Un drone si è schiantato martedì a Gubastovo nei pressi della città russa di Kolomna, ad appena un centinaio di chilometri da Mosca. È quanto ha reso noto il governatore locale Andrei Vorobyov, denunciando un fallito attacco ucraino forse contro un vicino impianto di distribuzione del gas. Poco prima, il Ministero della difesa russo aveva accusato Kiev - che non commenta - per altri due episodi analoghi conclusisi con l'abbattimento del velivolo e verificatisi nel corso della notte nella regione di Krasnodar e nella Repubblica di Adighezia, situate queste ultime a est della Crimea. Nel caso di Krasnodar, un incendio è scoppiato presso un deposito di petrolio.

Un altro episodio - "senza vittime né danni al suolo" - è stato segnalato dalle autorità di Bryansk e i resti di altri tre droni sarebbero stati rinvenuti a Belgorod.

Se in quest'ultima zona e in altre vicine al confine attacchi analoghi - in parte anche coronati da successo - si sono già verificati a più riprese nel corso del conflitto, quello di Kolomna per quanto fallito sarebbe l'attacco più vicino a Mosca dal giorno dell'invasione il 24 febbraio 2022. Come Krasnodar, si tratta di un obiettivo distante oltre 400 chilometri dal più vicino territorio controllato dalle truppe di Kiev (comunque ancora nel raggio d'azione dei suoi apparecchi senza pilota).

Il Ministero della difesa russo ha spiegato intanto con un'esercitazione la chiusura temporanea martedì mattina dell'aeroporto di Pulkovo a San Pietroburgo, che aveva costretto diversi aerei in arrivo a invertire la rotta. Un sito di informazione russo in precedenza aveva affermato che dei caccia si erano levati in volo per intercettare un oggetto non identificato.

RG 12.30 del 28.02.2023 Il servizio di Pierre Ograbek sulla situazione a Bakhmut

RSI Mondo 28.02.2023, 14:21

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