Svizzera

Accordo quadro "vergognoso"

All'assemblea UDC a Gossau il presidente Albert Rösti si è scagliato contro la maggioranza del Consiglio federale e l'UE. "Non facciamoci imbrogliare"

  • 26 January 2019, 13:29
  • 9 June 2023, 04:25

RG 12.30 del 26.01.2019: la corrispondenza di Roberto Scolla

RSI Svizzera 26.01.2019, 14:06

  • keystone
Di: RG/dielle

“È una vergogna per il paese che la maggioranza del Consiglio federale non abbia rispedito al mittente quell’inutilizzabile documento (l’accordo quadro con l’Unione Europea, ndr)”. Parola di Albert Rösti, presidente dell’UDC svizzera. Il numero uno dei democentristi ha preso la parola sabato a Gossau in apertura dell'assemblea dei delegati, riunitasi per discutere e adottare il programma del partito per la prossima legislatura, un documento di un po' meno di 80 pagine contenente le linee guida per i futuri eletti. I rappresentanti dell’UDC si esprimeranno anche sull'"Iniziativa contro la dispersione degli insediamenti" promossa dai giovani Verdi, su cui il popolo sarà chiamato alle urne il 10 febbraio

“Noi svizzeri non dobbiamo farci imbrogliare da un aspirante Napoleone incline al pianto” ha poi ancora rincarato Rösti. Affermazioni che – attraverso sonori applausi – hanno raccolto il sostegno della platea, facendo così, ancora una volta, della lotta all’Unione Europea uno dei due cavalli da battaglia della campagna elettorale democentrista, accanto alla limitazione dell’immigrazione.

Rösti ha poi anche ribadito la necessità di mantenere la Svizzera libera, indipendente e sicura così che possa continuare “a rimanere economicamente prospera”. Il presidente dell'UDC ha infine attaccato il Partito Socialista, reo di voler portare la Svizzera nell'Unione Europea, malgrado le sue reticenze sull'accordo quadro perché minaccia la tutela salariale. Il consigliere nazionale bernese ha poi affermato che "abbiamo un problema con gli stranieri" e un aumento dei costi per l'asilo malgrado il numero di richiedenti sia in calo.

Il congresso dell'UDC

Telegiornale 26.01.2019, 21:00

Ti potrebbe interessare