La maggioranza del Consiglio nazionale è convinta che la strategia energetica 2050 elaborata dal Governo permetterà un abbandono ordinato del nucleare, garantendo nel contempo l'approvvigionamento. Ciò sarà possibile grazie a un maggior ricorso al rinnovabile, a un innalzamento dell'efficienza ed a una riduzione dei consumi privati.
Le Camere hanno quindi respinto la proposta di non entrata in materia dell’UDC, decidendo di affrontare nei particolari il progetto, elaborato sull'onda emotiva suscitata dalla tragedia di Fukushima nel 2011.
Per la consigliera federale Doris Leuthard, il piano è in sintonia con la politica climatica elvetica e ridurrà la dipendenza dall'estero.
Secondo socialista grigionese Silva Semadeni, la svolta rappresenta anche un'occasione per la Svizzera italiana, grazie allo sfruttamento dell'energia solare e di quella idroelettrica.
ATS/lg
Dal TG20
1.12.2014:TG20: Strategia energetica 2050 al Nazionale
1.12.2014:TG20: Il commento da Berna
1.12.2014:TG20: Energia idroelettrica: il modello austriaco