A cinque anni dall'apertura dei primi "sexbox" a Zurigo, le autorità stilano un bilancio positivo. Dall'entrata in funzione non è stato registrato nessun caso grave di violenza, precisano i Servizi sociali della città.
Da 20 a 25 "lucciole" in media lavorano sull'area messa disposizione ad ovest della città. Il servizio di sicurezza, intervento e prevenzione Sip Züri assicura l'ordine e media in caso di conflitti. Sul posto è presente anche l'organizzazione Flora Dora che segnala ogni anno un centinaio di potenziali vittime di tratta di esseri umani.
I costi ammontano a 800'000 franchi l'anno. La somma è destinata principalmente al mantenimento dell'ordine.
Un successo per i sex box
Telegiornale 22.08.2018, 22:00
RG delle 18.30 del 22.08.18; il servizio di Annamaria Nunzi
RSI Info 22.08.2018, 20:13
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