Pochi clienti e poche prostitute. Nonostante questo, l’iniziativa dei “box del sesso” lanciata due mesi fa a Zurigo è stata considerata "riuscita" dalle autorità locali. “La legge della giungla è finita”, questo è il commento di Michael Herzig, vicedirettore delle istituzioni sociali della città.
I risultati raggiunti
Un primo risultato riguarda l'impossibilità di sfruttare queste ragazze da parte dei protettori, come accadeva per quelle di nazionalità ungherese. La “professione di strada”, poi, non si mischia più con la normale vita notturna cittadina e le giovani donne non vengono più molestate dagli adolescenti, come avveniva invece regolarmente sul Sihlquai.
Meno clienti
Ora è troppo presto per tracciare un bilancio definitivo ma dal profilo quantitativo, questo è innegabile, il risultato è modesto: il numero di prostitute che ci lavorano – 14 in media – è la metà di quello recensito in passato. Anche i clienti sarebbero diminuiti, forse per la forte “mediatizzazione” dei box del sesso. La polizia, infine, non ha ravvisato un aumento della prostituzione in altre zone pubbliche della città.
ATS/SdR-SP
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RG 12.30 - Il servizio di Camilla Mainardi
RSI Info 22.10.2013, 14:41