È stato condannato a 16 anni per omicidio e 1 anno e 4 mesi per maltrattamenti Amine El Ghazzali, a processo per aver ucciso la moglie Sara El Omri, di 19 anni. Finì in carcere per il delitto anche una 16enne ticinese con l’accusa di concorso in omicidio volontario, restrizione revocata in virtù del fatto che prende parte al programma di recupero previsto in una struttura protetta del comasco.
L'omicidio era avvenuto il 2 giugno dello scorso anno, lungo la pista ciclabile di Albino, nel Bergamasco. La ragazza era stata trovata agonizzante dai passanti e prima di morire era riuscita a dire "lui mi ha ucciso", indicando proprio il marito che in quel momento era presente insieme ai primi soccorritori.
La giovane fu uccisa con 24 coltellate. Il giudice ha chiesto una provvisionale (somma di denaro che il giudice liquida a favore della parte danneggiata o del creditore come anticipo di quanto gli spetterà definitivamente) di 100'000 euro per il papà e 100'000 euro per la mamma della vittima.
ANSA/sdr