Il Ministero pubblico ha comunicato martedì alle parti l’imminente chiusura della fase istruttoria sulla morte della giovane eritrea avvenuta il 3 luglio 2017 in Via San Gottardo a Bellinzona. Il procuratore pubblico Moreno Capella prospetta a carico del 37enne marito della donna la promozione dell'accusa per i reati di assassinio tentato e consumato, omicidio intenzionale (pure tentato e consumato), lesioni semplici, esposizione a pericolo della vita altrui, minacce e coazione.
L'uomo è accusato di aver ucciso la moglie 24enne buttandola dal balcone del loro appartamento. Si è sempre detto innocente, e sostiene che la giovane si sarebbe tolta la vita. Un rapporto, allestito dall’Istituto di medicina legale dell’Università di Berna smentisce però la sua versione e giudica "poco verosimile" l’ipotesi del suicidio.
Marito a processo per assassinio
Il Quotidiano 15.01.2019, 20:00