I frati cappuccini del Ticino passano sotto la tutela della Provincia di Lombardia abbandonando quella Svizzera. Un cambiamento giuridico che vuole arginare la crisi delle vocazioni e garantire sostegno alla ventina di religiosi dei quattro conventi del cantone.
“Questo cambiamento ci apre a una realtà con più frati rispetto alla Svizzera: speriamo così di rinnovarci, di rilanciarci”, spiega Mauro Jöhri, ministro generale dell’Ordine dei cappuccini.
Per i Cappuccini questo è un ritorno alle origini, visto che i primi conventi creati nella Svizzera italiano dipendevano proprio da Milano e la loro presenza nelle terre ticinesi è sempre stata benvista dalla popolazione anche grazie alle cure prestate ai poveri.
Oggigiorno in Ticino i frati cappuccini sono una ventina. La crisi delle vocazioni non risparmia neppure loro, ma la loro presenza, grazie al sostegno dei frati lombardi, per ora è assicurata.
Quotidiano/ludoC