Ticino e Grigioni

Firmato l'accordo sui frontalieri

L'intesa è stata siglata a Roma e i dettagli saranno presentati nel pomeriggio a Bellinzona

  • 23 dicembre 2020, 13:17
  • 10 giugno 2023, 07:15

PP 12.00 del 23.12.2020 La corrispondenza di Anna Valenti

RSI Ticino e Grigioni 23.12.2020, 13:03

  • Ministero dell'economia e delle finanze italiano
Di: RG/sf

La firma è arrivata alle 11.30 a Roma, dopo cinque anni di discussioni: il nuovo accordo sulla fiscalità dei frontalieri è stato sottoscritto nella sede del ministero delle finanze dal viceministro italiano Antonio Misiani e dalla segretaria di Stato svizzera per le questioni finanziarie Daniela Stoffel, che ha condotto le trattative da parte elvetica.

RG 12.30 del 23.12.2020: Alessandro Alfieri, segretario delle commissione esteri, intervistato da Anna Valenti

RSI Mondo 23.12.2020, 13:40

  • keystone

Il testo, che andrà a sostituire il trattato del 1974, prevede una suddivisione dei frontalieri in due categorie, quelli che già lavorano in Svizzera e quelli futuri. Per i primi il regime fiscale resta quello in vigore: continueranno ad essere tassati solo dalla Confederazione e nella misura attuale. Per quelli nuovi il prelievo elvetico sarà invece dell'80% (contro il 70% previsto dall'intesa del 2015, mai ratificata), a cui si aggiungerà l'imposizione per via ordinaria nello Stato di residenza. Per rendere meno marcata la differenza di tassazione ci saranno una serie di detrazioni di cui beneficeranno i nuovi frontalieri in Italia. Il Governo Conte si è impegnato, tra le altre cose, all'innalzamento della "no tax area per i redditi di lavoro dipendente a 10'000 euro e la non imponibilità degli assegni familiari erogati dagli enti di previdenza dello Stato in cui il frontaliere presta lavoro".

Un altro nodo sciolto è quello del sistema dei ristorni, che terminerà alla fine del 2033. Fino ad allora verrà riversato il 40% dell'imposta alla fonte. Roma s'impegna a garantire ai comuni di frontiera risorse pari a quelle del 2019, circa 90 milioni di euro.

Coloro i quali lavorano o hanno lavorato nei Grigioni, in Ticino o in Vallese nel periodo compreso tra il 31 dicembre 2018 e la data di entrata in vigore del nuovo accordo rientrano nel regime transitorio applicabile agli attuali frontalieri.

Il nuovo accordo fornisce una definizione di “lavoratore frontaliere” che include i lavoratori che risiedono entro 20 km dalla frontiera e che, in linea di massima, rientrano ogni giorno al loro domicilio. Essa si applica a tutti i frontalieri (nuovi e attuali) a partire dall’entrata in vigore.

Accordo frontalieri, il commento da Roma

Telegiornale 23.12.2020, 13:30

RG 18.30 del 23.12.2020 - Antonio Misiani, viceministro delle Finanze e dell'economia, intervistato da Anna Valenti

RSI Mondo 23.12.2020, 19:40

Accordo sui frontalieri siglato

Il Quotidiano 23.12.2020, 20:00

Accordo sui frontalieri, c'è la firma

Telegiornale 23.12.2020, 21:00

L'accordo visto dai frontalieri

Il Quotidiano 24.12.2020, 20:00

Ti potrebbe interessare