Un gruppo di studiosi dell’università di Washington, coordinato da Regan Dunn, ha ricostruito l’aspetto della Terra di circa 50 milioni di anni fa. Gli esperti sono riusciti a disegnare una mappa delle foreste primitive grazie al supporto di minuscoli frammenti fossili di piante raccolti soprattutto in Patagonia e appartenenti al periodo compreso tra 49 e 11 milioni di anni fa.
Come ha affermato Dunn “conoscere la struttura della vegetazione di un territorio e la disposizione delle foglie sulla superficie terrestre è la chiave per comprendere gli ecosistemi”. Questa preziosa ricerca mostra come appariva la Terra in passato e si delinea come un utile strumento per capire le variazioni che essa ha subito nel corso del tempo.
Caroline Strömberg, dell'università di Washington ha inoltre evidenziato che "con questo metodo possiamo finalmente comprendere come gli ecosistemi hanno risposto ai cambiamenti climatici nel corso di milioni di anni e come cambieranno in base agli scenari climatici futuri".
ATS/se