Per la prima volta una telecamera può riconoscere e svelare la posizione di oggetti nascosti, tracciando i loro movimenti oltre l'angolo di visuale, evidenziando una capacità cruciale che potrà avere numerose ricadute nella vita di tutti i giorni, dai sistemi di sorveglianza ai soccorsi in caso di emergenza.
Questa invenzione, presentata nei giorni scorsi su una rivista inglese, porta la firma dell'Università di Edimburgo. Nel documento si segnala come la strumentazione che permette di vedere "cosa c'è dietro l'angolo" sia composta da due elementi, ovvero un laser e una telecamera ultrasensibile e veloce nelle riprese.
Quando il laser è puntato sul pavimento, poco più avanti rispetto al bordo dell'angolo oltre cui si vuole vedere, la luce si diffonde in ogni direzione e va a colpire l'oggetto nascosto. La luce riflessa dall'oggetto rimbalza come un'eco ed è rilevata dalla videocamera, così sensibile da percepire singoli "pacchetti" di luce (fotoni) che permettono poi di ricostruire la posizione esatta dell'oggetto nascosto.
ANSA/EnCa