Dopo il 2023 da record i pernottamenti turistici continuano a crescere in Svizzera, mentre in Ticino appaiono in flessione: in marzo la progressione a livello nazionale rispetto al corrispondente periodo dell’anno scorso si è attestata al 3,9%, un dato sostanzialmente in linea con il +3,8% di febbraio e non lontano dal +2,2% di gennaio.
Stando ai dati diffusi lunedì dall’Ufficio federale di statistica (UST) nel terzo mese dell’anno sono state contate 3,3 milioni di notti. I turisti stranieri hanno contribuito con un +6,6% (a 1,6 milioni), mentre la domanda indigena è progredita dell’1,5% (a 1,7 milioni).
A livello regionale va sottolineato l’arretramento del Ticino (-6,2% a 134’300), mentre i Grigioni avanzano sensibilmente (+12,4% a 628’200). Cumulando i dati dei primi tre mesi del 2024, i pernottamenti arrivano a 9,8 milioni, in incremento del 3,3% su base annua. Il Ticino fa segnare un calo (-5,5% a 270’700), mentre i Grigioni si rivelano essere la regione più dinamica del paese (+6,2% a 2,2 milioni).
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SEIDISERA 29.03.2024, 18:16
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