VW, pure una tegola gonfiabile

L’alterazione delle emissioni non è l’unico guaio al quale Volkswagen deve far fronte negli USA con costi considerevoli. Il richiamo degli 850'000 veicoli equipaggiati con un airbag difettoso della giapponese Takata (montato anche su 840'000 BMW e altrettante Mercedes e su milioni di veicoli di altre marche) potrebbe costare alla casa tedesca 400 milioni di dollari.

Un portavoce di VW si è rifiutato di esprimersi sulla cifra anticipata dalla Welt am Sonntag. Lo stesso domenicale riferisce anche che le autorità statunitensi stanno premendo sul costruttore affinché, quale riparazione per lo scandalo delle emissioni, si impegni a produrre auto elettriche nella sua fabbrica di Chattanooga nel Tennessee (v. correlate).

"Le discussioni con l’Agenzia per la protezione dell’ambiente (EPA) proseguono e non commentiamo i contenuti o lo stato dei negoziati" ha fatto sapere il gruppo di Wolfsburg.

Diem/Reuters

Per saperne di più: l'elenco dei modelli delle varie marche coinvolte allestito dall'autorità stantunitense per la sicurezza automobilistica