Economia e Finanza

Grübel: "Inutile smembrare le banche"

L'ex numero uno di UBS e Credit Suisse ritiene che la separazione fra le attività di credito nazionali e quelle internazionali renda il sistema più insicuro

  • 17.11.2013, 17:18
  • 05.06.2023, 18:00
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Oswald Grübel, ex numero uno di UBS e Credit Suisse

  • KEYSTONE

Oggi le banche svizzere giocano in serie B. È questo il pensiero di Oswald Grübel. "Alla prossima crisi immobiliare vedremo che la separazione fra le attività di credito nazionali e quelle internazionali rende il sistema più insicuro, non più sicuro, perché le banche non potranno compensare le perdite sul mercato interno con gli affari all'estero", ha dichiarato l'ex numero uno di UBS e Credit Suisse domenica al "SonntagsBlick".

L'ex banchiere nato nella DDR si scaglia anche contro gli eccessi di regolamentazione e i "molti esperti, la cui maggioranza non ha mai lavorato in banca". A suo avviso coloro che parlano solo dei rischi hanno un influenza molto negativa sull'economia: "li ritengono responsabili di meno crescita e meno benessere", afferma. "Un giorno - conclude Grübel - ci sveglieremo con i sintomi di una tremenda sbornia. Avremo effettivamente le banche più sicure del mondo. Ma non faranno più alcun affare".

ATS/M. Ang.

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