Il principale tasso direttore fissato dalla Banca centrale europea rimane invariato allo 0,50%, il minimo storico, che era stato raggiunto in maggio.
Questa è la decisione, conforme alle attese degli analisti, adottata giovedì dall'istituto di Francoforte, alla luce di una situazione leggermente meno tesa sul fronte congiunturale, anche se la fine della crisi non è prossima.
"La nostra politica monetaria resterà accomodante per tutto il tempo necessario", ha assicurato il numero uno della BCE, l'italiano Mario Draghi, che si è impegnato quindi a continuare il sostegno alla ripresa.