A ottobre è stato raggiunto il nuovo record in Russia nella produzione di petrolio. Si è infatti toccato il nuovo massimo nell'era post-sovietica, con 10,59 milioni di barili al giorno, dopo quello registrato lo scorso settembre con 10,53 milioni di barili di greggio estratti quotidianamente. Lo ha reso noto il ministro per l'Energia di Mosca in un suo rapporto pubblicato sabato.
Il picco maggiore resta quello toccato nel 1987, ma non viene considerato totalmente in quanto fu raggiunto prima della fine dell'Unione Sovietica, a 11,48 milioni di barili al giorno. Nel 1991, nella fase conclusiva del regime sovietico, la produzione scese del 9,5% rispetto all'anno precedente (10,40 milioni di barili) e di quasi il 18% rispetto al record del 1987.
Guardando ai tempi più recenti, l'impatto della crisi globale scoppiata nel 2008 ha causato un calo della produzione dell'1% rispetto all'anno prima (9,8 milioni di barili al giorno) e ha così segnato il primo ribasso nell'arco di dieci anni. È poi tornato a crescere di circa l'1,5% nel 2009, toccando una media di 9,92 milioni di barili estratti ogni giorno.
AFP/ANSA/EnCa