Suha Arafat, vedova dell'ex leader palestinese, ha sporto oggi denuncia contro ignoti dopo che alcuni esami di laboratorio effettuati in Svizzera hanno rilevato quantitativi troppo elevati di una sostanza radioattiva, il polonio, sugli abiti del defunto marito.
La denuncia, sporta a nome della signora Suha e di sua figlia Zawra presso il tribunale francese di Nanterre, alle porte di Parigi, rilancia l'ipotesi che Arafat, morto otto anni fa in Francia, sia stato avvelenato.
"La denuncia è contro ignoti perché le signore Arafat non accusano nessuno", ha detto oggi il legale francese delle due donne, Pierre-Olivier Sur, "il solo scopo è quello di stabilire la verità in memoria del marito e del padre. Suha e Zawra Arafat hanno totale fiducia nella giustizia francese".