Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha respinto le accuse di genocidio a Gaza anche di fronte all’Assemblea generale dell’ONU. Secondo il presidente del consiglio l’esercito israeliano non prende di mira i civili, che non sono affatto affamati. E se lo sono è per colpa di Hamas, che ruba gli aiuti. Netanyahu, si direbbe, non arretra di un passo. “Non arretra di un passo e anzi rilancia con il suo no totale, assoluto, definitivo, alla costituzione di uno Stato palestinese”, spiega Francesca Caferri, specialista del medioriente per il quotidiano la Repubblica, intervistata da SEIDISERA della RSI.
“Bisogna dire che il primo ministro, quando fa queste mosse, ha dietro di sé la maggior parte del pubblico di Israele. Se oggi questo primo ministro non venisse rieletto - lo dicono i sondaggi - nonostante questo, la maggior parte della gente di Israele è con lui quando chiede la fine di Hamas - sottolinea Caferri -. E dunque coloro che sono in strada vogliono sì il ritorno degli ostaggi, sì la fine della guerra ma questo non significa che siano pronti ad aperture sulla questione dello Stato palestinese o di qualunque forma di accordo con i palestinesi”.
La fine della guerra, in qualche modo, dovrà passare da qualche tipo di accordo. Il presidente statunitense Donald Trump continua a scrivere sui social che questo accordo su Gaza è vicino. Alcuni media, tra l’altro, riportano che Tony Blair, l’ex premier britannico che è stato inviato speciale per il Medio Oriente, potrebbe essere coinvolto nella gestione dell’autorità transitoria a Gaza. Che cosa si sa di questo piano? “Si sa che è un piano in 21 punti che comunque garantisce un ruolo, per quanto minimo e per quanto in un secondo momento, all’Autorità nazionale palestinese. In questo momento è qualcosa che la coalizione di governo non è disposta ad accettare. Netanyahu sa che deve raggiungere un compromesso e sarà pronto a fare qualche forma di concessione di fronte a questi 21 punti del piano Trump. Quali lo capiremo lunedì, quando andrà alla Casa Bianca”.
Articolo legato SEIDISERA del 26.09.2025