Il governo greco e i rappresentanti della troika (UE, BCE e FMI) hanno raggiunto un accordo per la concessione di una tranche da 2,8 miliardi, che fanno parte del prestito concesso alla Grecia.
Per l'UE le recenti misure adottate "suggeriscono che i traguardi di marzo saranno con probabilità raggiunti in un futuro prossimo"; quindi, l'erogazione dei 2,8 miliardi attesi da dicembre potrebbe essere concordata presto. Per quanto concerne i 6 miliardi relativi al primo semestre del 2013, FMI e la zona Euro si pronunceranno invece in maggio, ha inoltre precisato la troika.
I negoziati vertecvano anche sulla riduzione del numero di funzionari pubblici, chiesta dai creditori. Secondo quanto riferito dai media ateniensi, la parte ellenica avrebbe accettato di sopprimere 4'000 impieghi nella funzione pubblica entro la fine dell'anno e altri 11'000 per la fine del 2014.
Intanto stando all'UE, l'outlook economico per il paese resta invariato, con prospettive di un graduale ritorno alla crescita nel 2014.