Al Bano, inserito nell’elenco degli individui che le autorità ucraine considerano una minaccia alla sicurezza nazionale, intende rivolgersi alla Corte europea dei diritti dell’Uomo. Il cantante vuole ottenere lo stralcio dalla lista nera e un risarcimento da devolvere poi a un ente benefico dell’ex repubblica sovietica.
“Non ci fermeremo: andremo fino a Strasburgo perché questo può diventare un pericoloso precedente”, ha dichiarato l’avvocato dell’artista pugliese, ricordando che il suo cliente è amico di tutti e sollecitando anche il Governo italiano a intervenire.
Il legale lancia anche un appello alla stampa affinché non tratti la vicenda con superficialità e ironia, essendo il risultato di un’enorme ingiustizia.
ANSA/dg