"Sono indisponibile ad essere il candidato di altri senza il sostegno del mio partito", ovvero Forza Italia: con queste parole su Twitter Anna Maria Bernini sembra aver mandato all'aria l'ipotesi di accedere alla presidenza del Senato italiano, grazie ai voti della Lega e del Movimento 5 Stelle, in uno scambio di favori che avrebbe portato il grillino Roberto Fico alla guida dell'altro ramo del Parlamento.
Lo strappo nel centrodestra, si era consumato con la decisione di Matteo Salvini di sostenere l'avvocatessa e docente di diritto pubblico a Bologna a scapito di Paolo Romani. Quest'ultimo è ancora il nome su cui punta Silvio Berlusconi, che ha ringraziato la Bernini per "la generosa e nobilissima decisione di fare un passo indietro". Sabato si riprenderà a votare. Per la Camera, i Cinque Stelle puntano ora su Riccardo Fraccaro: lo hanno reso noto i capigruppo Danilo Toninelli e Giulia Grillo.
pon/ANSA