I due rapper francesi Booba e Kaaris, protagonisti il primo agosto di una maxi rissa all’aeroporto di Orly a Parigi, sono stati condannati martedì a 18 mesi di carcere (ma con la condizionale) e una multa di 50'000 euro a testa.
Le immagini avevano fatto il giro del mondo. I due clan si erano incontrati fortuitamente nella zona degli imbarchi. Non c’è nemmeno voluta una scintilla, una parola sbagliata, un contatto fisico. Quattro anni di insulti via social sono stati più che sufficienti per scatenare la violenza.
Pugni, calci e colpi con le bottiglie di profumo del duty-free a mo’ di arma. Tutti in manette e tre settimane di detenzione preventiva. Il procuratore aveva chiesto un anno per quelli che aveva definito sprezzante “i piccoli borghesi del clash”. Il giudice è stato ancora più duro.
Booba e Kaaris, avevano firmato insieme il brano “Kalash” nel 2012. Immenso successo in Francia. Poi anni di litigi a distanza fino all’incontro-scontro di Orly. Che rischia di non essere l’ultimo.