Due caccia cinesi sono decollati venerdì per sorvegliare aerei americani e giapponesi entrati nella nuova zona di interdizione aerea, decisa unilateralmente da Pechino lo scorso fine settimana. È quanto annunciato dai media ufficiali del paese. Sono infatti stati identificati due aerei di sorveglianza statunitensi e dieci velivoli nipponici, compreso uno da combattimento F-15.
La zona contesa
La zona sulla quale Pechino intende esercitare il proprio controllo comprende territori rivendicati da Cina, Giappone e Corea del Sud che comprendono una grande parte del Mare cinese orientale, tra la Corea del Sud e Taiwan. L'area ingloba un piccolo arcipelago controllato da Tokyo (le isole Senkaku), fermamente rivendicato da Pechino con il nome di Diaoyu e un atollo rivendicato dalla Corea del Sud, conosciuto con il nome di Ieodo.
Cina: "interveniamo senza esitazione"
La stampa di Stato cinese ha incitato a reagire “senza esitazioni” alle violazioni delle regole fissate per queste zone, fermamente rifiutate da Giappone, Stati Uniti e Corea del Sud.
ATS/GTa