La contaminazione del proprio partner sessuale con il virus dell'HIV, a sua insaputa, potrebbe essere sanzionata come lesioni semplice. Il Tribunale federale sta infatti rivedendo la propria giurisprudenza in merito.
Finora i giudici consideravano chi si macchiava del reato come colpevole di lesioni gravi, poiché metteva l'altra persona in pericolo di morte, visto che l'infezione portava quasi certamente al decesso. Per la Corte, alla luce dei trattamenti e delle cure mediche messi a punto negli ultimi anni, questa concezione oggi non è più valida.
Il cambiamento di punto di vista del TF non significa tuttavia che d'ora in poi simili casi vengano sempre puniti come lesioni semplici. I giudici potrebbero infatti far riferimento ad altre forme di lesioni gravi, quelle che consistono nella messa in pericolo della salute fisica o mentale.
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Il servizio di Camilla Mainardi
RSI Info 03.04.2013, 19:27