Il primo ministro greco Alexis Tsipras, in un’intervista ad un giornale tedesco, ha ammesso di temere, come aveva già spiegato lo scorso venerdì al presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, che la Grecia si trovi a corto di liquidità alla fine del mese in vista di alcune importanti scadenze debitorie. In forse anche il versamento di pensioni e stipendi ai funzionari dell’amministrazione pubblica.
Atene ha urgente bisogno di soldi, per cui, aveva detto Schulz, è necessario che Tsipras riesca a convincere l’Eurogruppo e la Banca centrale europea di essere davvero in grado di attuare le riforme necessarie e in tempi brevissimi. Al contrario i negoziati tra Atene e Bruxelles si trascinano da settimane senza un nulla di fatto.
Il presidente del Parlamento e quello della Commissione europea Juncker avevano invitato, già la scorsa settimana, il premier ellenico a scrivere all’Eurogruppo promettendo di effettuare le privatizzazioni e di migliorare l’incasso delle imposte combattendo la corruzione.
Red.MM/ATS/Swing