L’esercito israeliano (Idf) ha annunciato, alle prime ore di oggi, martedì, di aver bombardato un ospedale nella Striscia di Gaza, utilizzato, secondo quanto affermato, dal movimento palestinese Hamas per “attività terroristiche”. Il raid ha posto fine alla tregua dei combattimenti seguita alla liberazione, ieri, di un ostaggio israelo-americano.
L’esercito ha dichiarato sul social network Telegram di aver colpito “un centro di comando e controllo situato nell’ospedale Nasser a Khan Yunis”, nel sud del territorio palestinese. “Gli alti responsabili di Hamas continuano a utilizzare l’ospedale per attività terroristiche, sfruttando in modo cinico e brutale la popolazione civile dell’ospedale e dei dintorni”, ha aggiunto l’Idf.
Ucciso un altro giornalista palestinese
L’emittente tv Al Jazeera riporta che il giornalista palestinese Hassan Eslaih è stato ucciso nell’attacco aereo. Eslaih, secondo Al Jazeera Arabic, si trovava nel reparto ustionati, dove era stato ricoverato il mese scorso in seguito ad un attacco dell’Idf a una tenda per i media situata fuori dallo stesso ospedale. In quel raid erano morte almeno due persone, incluso un altro giornalista.
Questo attacco arriva dopo che lunedì era stata constatata una sospensione dei bombardamenti in occasione della liberazione di Edan Alexander da parte di Hamas. L’unico ostaggio vivente di nazionalità statunitense ancora detenuto a Gaza era stato rapito mentre prestava servizio in una base militare nel sud di Israele durante l’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023.
Notiziario 06.00 del 13.05.2025
RSI Info 13.05.2025, 06:22
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