Lo spettro della guerra civile in Ucraina si allontana col passare delle ore. All’indomani della firma dell'accordo tra il capo dello Stato e l'opposizione, mediato dalla Unione Europa, il presidente ucraino Viktor Ianukovich ha lasciato sabato Kiev.
Una partenza "improvvisa" alla quale ha fatto seguito la decisione del Parlamento di eleggere, quale nuovo presidente del Legislativo, Oleksandr Turcinov, braccio destro di Iulia Timoshenko. Una decisione, questa, seguita alle dimissioni di Volodimir Ribak, fedelissimo di Yanukovich.
Un cambiamento di rotta significativo, che si aggiunge all’improvvisa “scomparsa nel nulla” di diversi ministri, tra cui anche quello dell'Interno Vitali Zakharcenko, considerato uno dei responsabili dei sanguinosi combattimenti degli ultimi giorni nella capitale. Intanto, sabato mattina, i manifestanti antigovernativi hanno fatto irruzione nella residenza presidenziale, prendendo il controllo del palazzo.
Elezioni prima del 25 maggio
L'opposizione chiede ora che le elezioni presidenziali anticipate si svolgano prima del 25 maggio. Il leader della protesta ha domandato inoltre ai deputati di votare per l'incriminazione del presidente.
ATS/REUTERS/AFP/bin-GTa
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RG 12.30, il servizio di Silvia Piazza
RSI Info 22.02.2014, 14:20