Il santuario di Nostra Signora di Lourdes, il complesso religioso nel sud-ovest della Francia dove viene venerata la Vergine Maria apparsa nella grotta di Massabielle a Bernadette Soubirous, da un decennio si trovava in difficoltà finanziarie. Ma non è più così. Uno dei luoghi della cristianità più visitato d'Europa, nel 2018 ha raggiunto il pareggio dei conti. L’annuncio del mezzo miracolo finanziario è giunto dal rettore padre André Cabes contemporaneamente alla presentazione delle iniziative previste nei prossimi mesi nell’ambito del cosiddetto “Anno di Bernadette” per il 175esimo anniversario dalla nascita della santa nel 1844 e il 140esimo della sua morte.
Artefice del risanamento è stato il direttore generale Guillaume de Vulpian, un ex dirigente della Renault. Dalla sua entrata in funzione nell’aprile 2017 ha proceduto, da un lato, a ridurre le spese della tenuta di 55 ettari che – tra personale fisso e temporaneo – impiega 330 persone e, dall’altro, a incrementare le entrate. I costi si sono così ridotti di circa 2 milioni di euro all’anno a 18,1 milioni, mentre le entrate sono cresciute del 7% a 18,3 milioni.
A Lourdes, ma in pullman
Il Quotidiano 19.08.2018, 21:35
Tutti sono stati toccati. Sia il personale, sia i fornitori, sia i pellegrini. Ma al contempo è stata migliorata anche l’offerta ai pellegrini (per esempio con la creazione di un giardino per la meditazione davanti alla grotta), la trasformazione dell’offerta di alloggio e il miglioramento della presenza nel mondo digitale per promuovere un luogo che ogni anno accoglie circa 1,2 milioni di pellegrini, molti dei quali arrivano a Lourdes partecipando ai circa 600 pellegrinaggi organizzati, e un numero ancora maggiore e, di nuovo in crescita, di più visitatori individuali.