Megyn Kelly ed NBC divorziano ufficialmente. La anchorwoman, star del piccolo schermo, con un passato di successi a Fox, riceverà tutta la quota restante del suo contratto, ovvero 30 milioni di dollari.
Il divorzio cade nel mezzo del contratto triennale da 69 milioni di dollari firmato da Kelly e NBC. ''Le parti hanno risolto le loro differenze e Megan Kelly non è più una dipendente di NBC'', si legge in una nota del network televisivo, in cui non vengono rivelati i dettagli della separazione. Secondo indiscrezioni però Kelly riceverà l'intera quota restante del suo contratto, dopo aver guadagnato 5 milioni di dollari nelle ultime 11 settimane che ha passato lontano dal piccolo schermo.
Kelly non va infatti in video dalla fine dal 24 ottobre, quando è apparsa per presentare ufficialmente le sue scuse dopo essere scivolata sulle maschere di Halloween e aver detto che ''quando ero piccola era Ok se si era mascherati avere il viso dipinto di nero (il "Blackface", ndr.) o per i neri averlo dipinto di bianco''.
Kelly - secondo indiscrezioni - e' che convinta che lo scivolone su Halloween sia stato solo un pretesto per liberarsi di lei da parte di NBC. Kelly è salita alle cronache durante la sua carriera a Fox, quando moderò nel 2015 il primo dibattito tv tra i candidati per la nomination repubblicana. Donald Trump si scagliò contro di lei per le domande che giudicò aggressive, riservandole commenti stereotipati e sessisti. A Fox Kelly, con un passato di studi da avvocato, si era affermata per i suoi modi di condurre le interviste: precisi, esatti, aggressivi ma sempre nel rispetto della persona e della legge.
Il suo ruolo a NBC era totalmente diverso: volto del mattino doveva essere più rassicurante e meno pungente, sorridente e meno inquisitoria. Un ruolo che - sulla base degli ascolti - non le si addiceva e che le aveva attirato l'ira dei suoi colleghi.
ats/joe.p.