Mondo

Nube radioattiva da trattamento scorie

Era stata intercettata in Europa nel 2017, la dispersione del rutenio partì dalla Russia

  • 16.06.2020, 00:22
  • 22.11.2024, 19:09
Immagine d'archivio

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  • Ti-Press
Di: ATS/ludoC 

Proveniva dal trattamento di rifiuti radioattivi la nube di rutenio 106 intercettata in Europa nel 2017 da alcuni centri per la sorveglianza della radioattività nell'atmosfera. È quanto emerge dallo studio pubblicato sulla rivista dell'Accademia Nazionale delle Scienze americana (Pnas) dal gruppo dell'Ufficio di radioprotezione del governo canadese e dell'Istituto di radioecologia e radioprotezione dell'Università tedesca Leibniz di Hannover.

Sottoponendo il rutenio 106 depositato al suolo ad analisi chimiche, gli autori dello studio hanno trovato alcune impronte chimiche associate a specifici protocolli per il trattamento delle scorie nucleari.

Il rutenio 106 è un metallo artificiale prodotto nei reattori nucleari per scopi medici, come la radioterapia contro alcuni tumori oculari. La sua dispersione in atmosfera, a partire da una regione della Russia centrale, era stata segnalata alla fine di settembre del 2017.

Le concentrazioni misurate erano tra centomila e un milione di volte più basse di quelle che destano preoccupazioni per salute e ambiente.

01:05

Il rutenio-106 misurato a Cadenazzo era di origine russa

RSI Info 21.11.2017, 12:50

  • rsi
02:45

Rutenio-106 nell'aria

Il Quotidiano 04.10.2017, 21:00

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