Barack Obama ha condannato oggi, domenica, l'attacco alla sede della polizia di Baton Rouge (vedi articoli correlati) nel quale sono morti tre agenti e altri tre feriti gravemente. "Non c'è giustificazione per la violenza contro le forze dell'ordine", ha affermato a poche ore dagli eventi. Il presidente degli Stati Uniti ha poi definito il gesto "codardo e riprovevole. Non sappiamo ancora il motivo dietro questo attacco, ma voglio essere chiaro: giustizia sarà fatta".
Intanto uno dei leader più in vista dell'organizzazione Black Lives Matter, DeRay Mckesson, ha chiesto la fine delle violenze. Lui stesso era stato arrestato nei giorni scorsi mentre manifestava. "L'appello alla pace è sempre valido", ha detto, aggiungendo che "le mie preghiere sono rivolte alle vittime di tutte le violenze".
Ma non solo: c'è pure chi mette in evidenza come proprio ieri, sabato, nella stessa località sia nata la sezione locale del New Black Panther Party, il Partito delle nuove pantere nere. Uno dei responsabili — che si trovava nella località in una delle manifestazioni pacifiche organizzate quotidianamente per protestare contro la polizia — ha dichiarato di essere stato avvicinato da un uomo che gli ha detto: "È giunto il momento per una nuova leadership e una nuova organizzazione in questa città".
ATS/px
RG delle 18.30 del 17.07.16; gli aggiornamenti in diretta di Gabriele Bohrer
RSI Info 17.07.2016, 20:49
Contenuto audio