Le perdite causate dalle catastrofi naturali nell’ultimo decennio ammontano a 183 miliardi di franchi all’anno, quattro volte più rispetto agli anni ’80.
Questo è quanto emerge da un rapporto della Banca Mondiale, reso noto lunedì a Varsavia a margine della conferenza sul clima dell’ONU, nel quale vengono auspicati interventi per contrastare i cambiamenti climatici in atto. Negli ultimi 30 anni, viene ricordato nel documento, 2,5 milioni di persone sono morte a causa soprattutto delle avversità meteorologiche, con danni stimati in 4'000 miliardi di dollari.
“Il tifone Haiyan, il più potente che abbia mai colpito le Filippine, ci deve far riflettere sulla pericolosità degli eventi climatici estremi”, ha sottolineato il presidente della Banca Mondiale, Jim Yong Kim, che ha aggiunto: “Non si può più ignorare l'evoluzione in atto; bisogna intervenire per diminuire le emissioni di gas a effetto serra e bisogna aiutare i paesi affinché siano pronti a vivere in una realtà dove i rischi saranno sempre più grandi”.
ATS/bin