Il centro di Roma è stato paralizzato sabato dalla manifestazione nazionale indetta dalla Federazione italiana degli operai metalmeccanici della CGIL (la FIOM) e organizzata contro la politica del lavoro del Governo di Matteo Renzi, condensata nelle nuove regolamentazioni sul lavoro meglio conosciute come "jobs act".
Forte dello slogan "per i diritti, il lavoro, la democrazia", la manifestazione ha visto la partecipazione di decine di migliaia di lavoratori. Il leader dei metalmeccanici Maurizio Landini, presente insieme alla segretaria della CGIL Susanna Camusso, ha dichiarato che "ci si sta battendo non per 79'000 assunzioni, ma perché vogliamo risolvere i problemi occupazionali creando milioni di posti di lavoro".
"Il sindacato ha più consenso di quello che ha l’Esecutivo", ha detto Landini in apertura del corteo, ricordando che si vuole "davvero cambiare questo paese ma rappresentando gli interessi di chi lavora. Questa è una nuova primavera".
Red. MM/ATS/ANSA/EnCa
La manifestazione dei metalmeccanici a Roma