La partecipazione al presidio di Piazza del Popolo a Roma è stata di poche migliaia di persone, minima rispetto alle aspettative dei Forconi. La manifestazione era stata indetta dall’area intransigente guidata da Danilo Calvani, secondo cui la poca affluenza è dovuta ai “molti treni diretti a Roma che si sono fermati perché rotti”. Chi c’è, in ogni caso, resterà fino a mezzanotte.
Il movimento è spaccato al suo interno
Da non sottovalutare è poi anche la spaccatura interna al movimento. Gli aderenti alla “linea dura” di Calvani non sono infatti stati appoggiati dalla linea più conciliante di Mariano Ferro, capo dei Forconi siciliani, che ha rinunciato alla manifestazione perché temeva infiltrazioni nel movimento che avrebbero potuto rovinare la pacifica protesta. Altri presidi diretti da Ferro saranno comunque rilanciati per domenica a Roma, dove si monterà un sit-in permanente, che rimarrà anche a Natale e Capodanno, secondo quanto afferma il leader siciliano.
Contromanifestazione degli anti Forconi
Intanto un centinaio di manifestanti “anti Forconi” sono scesi in piazza dell’Esquilino a Roma per contrastare il movimento del 9 dicembre. Paolo di Vetta, del movimento per il diritto all’abitare, ha dichiarato che “quella dei forconi è una piazza fascista ed è quanto di più lontano e contrapposto a noi, che siamo una piazza meticcia non solo per la presenza degli immigrati, ma perché rappresentiamo il disagio di tanti provocato da banchieri e austerity”.
ANSA/web/GTa
Gallery video - Roma, per i Forconi è stato un flop
Gallery audio - Roma, per i Forconi è stato un flop
Contenuto audio
RG 18.30 - La corrispondenza
RSI Info 18.12.2013, 19:43
Giovedì 19 dicembre a Modem si parlerà del movimento dei Forconi e della poca affluenza alla manifestazione del 18 dicembre a Roma. Saranno ospiti della trasmissione il giornalista de “Il fatto quotidiano” Gianni Barbacetto, il leader del movimento dei Forconi siciliani Mariano Ferro e il politologo dell’Università di Bologna Piero Ignazi.